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Il tasso di apertura delle email e il calcolo dei click

I report di invio email contengono tassi di apertura e di click, che misurano il coinvolgimento dei destinatari con l'oggetto e il contenuto dell’email.
Come vengono calcolati i tassi di apertura e di click

Il tasso di apertura è una percentuale che ti dice quante email consegnate con successo sono state aperte dai destinatari di una campagna email.
IL CRM rileva questa informazione caricando una piccola immagine trasparente in ogni email inviata, e conta quante volte l'immagine viene caricata. L'immagine è invisibile ai destinatari.

Il tasso di click è una percentuale che ti dice quante email consegnate con successo hanno registrato almeno un click sul collegamento ipertestuale contenuto nell’email.
Poiché il monitoraggio del tasso di apertura si basa sulle immagini, non è accurato al 100%. Se il client email del destinatario ha le immagini disattivate o le filtra per impedirne il tracking come fa l’iPhone, l'immagine di monitoraggio non verrà caricata, e l’email recapitata non verrà registrata come aperta. Il CRM cerca di compensare questa limitazione incrociando i click con i tassi di apertura.

Visto che i destinatari devono aprire l’email per cliccare su un link al suo interno, considereremo quei clic come aperture anche se l'immagine di monitoraggio non è stata caricata.

Perché i tassi di apertura e di clic sono importanti


I tassi di apertura e di clic possono darti una buona idea di come le tue campagne si stanno comportando con un particolare pubblico. Se un tasso di apertura è forte, di solito significa che l’oggetto della mail attira l’interesse dei destinatari. Se i tassi di clic sono buoni, il contenuto del messaggio è rilevante per i destinatari che aprono l’email.

I tassi medi di apertura e di clic possono variare da pubblico a pubblico, e differiscono in base al settore, alle dimensioni dell'azienda e ad altri fattori.
La media di mercato, calcolata dai principali sistemi di invio email, è di poco superiore al 21%, anche a causa dei sistemi anti tracciamento citati in precedenza.

Trova il tempo per rivedere i tuoi report dopo ogni campagna, considera quali fattori potrebbero aver influenzato i tuoi risultati, e fai delle prove.

Come migliorare i tassi di apertura


Un basso tasso di apertura generalmente indica una di queste cose.

Il tuo oggetto non è abbastanza rilevante o interessante
Il tuo pubblico è composto da una grande varietà di destinatari con interessi diversi
Forse stai inviando troppe o troppo poche email

Prova a migliorare il tuo oggetto dell’email


Il modo migliore per sapere cosa attira i tuoi destinatari è provare cose diverse. Un oggetto efficace descrive chiaramente cosa c'è all'interno della tua email, ma è utile testare alcune variazioni per scoprire cosa funziona meglio per il tuo pubblico.

Cambia la tua frequenza di invio


A seconda dei tuoi obiettivi di email marketing, potresti inviare campagne dieci volte al giorno o una volta a trimestre. Se il tuo tasso di apertura è molto più basso rispetto a quanto ti aspetti, ma stai usando oggetti testati e campagne mirate, considera di variare la frequenza di invio. In generale, l'invio di più email ha un impatto negativo sul livello di coinvolgimento per ogni campagna inviata, ma vale comunque la pena provare.

Come migliorare i tassi di click


Il tuo click rate ti dice essenzialmente quanti dei tuoi iscritti trovano utile il contenuto della tua campagna. Per migliorare il tuo tasso di click, avrai bisogno di creare contenuti che siano utili e interessanti per un pubblico più vasto possibile. Come per le percentuali di apertura, a volte puoi ottenere questo risultato indirizzando contenuti specifici a un pubblico più piccolo e segmentato.



Generalmente si suggerisce di non utilizzare la frase generica "clicca qui" come testo per il link. Molti non lo cliccheranno perché non è chiaro dove porta e a cosa serve. Inoltre per chi usa uno smartphone il termine clicca è poco significativo.
Rendi il tuo testo del link descrittivo e conciso, e punta l'URL alle informazioni più rilevanti disponibili. Se stai facendo riferimento ad un particolare servizio, invia il link direttamente alla pagina web di quel servizio invece che alla homepage della tua azienda.

Gmail e la categoria promozioni


GMail inserisce in automatico le newsletter nella categoria Promozioni. Questa valutazione dipende da vari fattori, tra cui il volume delle email inviate, il contenuto e il comportamento degli utenti. Promozioni non è SPAM . Comunque si consiglia di far spostare le mail dalla categoria Promozioni a quella della posta in arrivo a più destinatari possibile, per istruire il filtro di GMail che i vostri contenuti sono importanti.

Aggiornato il: 01/12/2021

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